I substrati sostenibili possono essere a base biologica, riciclati o biodegradabili. Tra i substrati a base naturale vi sono il cotone, il bambù, le piante e il legno.
Dopo una prima panoramica generale sulle varie possibilità offerte dai materiali a base biologica nei prodotti per l'igiene sostenibili, osserviamo ora più da vicino i diversi substrati sostenibili, che possono essere utilizzati per tutti i tipi di prodotti igienici, come pannolini per bambini, prodotti per l'igiene femminile o per l'incontinenza.
La gamma dei substrati naturale è molto ampia e variegata:
- Cotone
- Viscosa / Bambù
- Carta / Cellulosa
- Bio-PE (canna da zucchero; mais)
- PLA (mais; amido)
Se volete produrre prodotti igienici sostenibili utilizzando substrati sostenibili, dovete sapere che più i substrati utilizzati sono diversi, maggiori sono i requisiti del meccanismo di incollaggio.
Per garantire il miglior livello di qualità e di prestazioni del prodotto e migliorare la sostenibilità, dovete coinvolgere il fornitore degli adesivi nella riprogettazione del prodotto per l'igiene.
I materiali naturali come il cotone e il bambù fanno molta presa sui consumatori che sono attratti dalle loro promesse nel punto vendita. I substrati a base naturale sono spesso considerati più puri e più rispettosi della pelle, oltre che più sostenibili per l’ambiente.
Il cotone è caratterizzato da un'elevata morbidezza e da un buon assorbimento: una parte di cotone può assorbire fino a 24 parti di acqua, il che lo rende ottimale per l’uso nei prodotti per l’igiene sostenibili.
Inoltre, il cotone è traspirante, compostabile / biodegradabile in condizioni aerobiche e proviene da una fonte rinnovabile.
La fibra di bambù è una fibra di cellulosa estratta dalla pianta di bambù. Si caratterizza per l’elevata capacità di assorbimento, pur essendo morbida e flessibile. Oltre a essere una materia prima con una crescita molto rapida (3-4 mesi), il bambù assorbe dall'aria una quantità di CO2 due volte superiore a quella degli alberi e allo stesso tempo produce il 30% in più di ossigeno. Dopo l'uso, la fibra di bambù si decompone naturalmente. Nei prodotti per l'igiene personale viene utilizzata principalmente per la produzione dell’ovatta per l’anima e nel tessuto non tessuto.
Realizzate con fibre di lana e cotone, le pellicole di carta/ cellulosa vengono talvolta impiegate per avvolgere l’anima dei pannolini. La pasta di legno è inoltre il principale materiale sostenibile utilizzato nei prodotti per l'igiene come ingrediente dell'anima per l'assorbimento.
Queste sono solo tre possibilità per sostituire i componenti esistenti nei prodotti per l'igiene con substrati naturali. Date le speciali proprietà dei substrati naturali, scegliere l'adesivo giusto per la produzione è fondamentale.
Le plastiche a base biologica sono prodotte a partire dal mais o dalla canna da zucchero e hanno normalmente un'impronta di carbonio significativamente inferiore rispetto alle plastiche a base fossile, pur offrendo in molti casi le stesse proprietà in termini di trasparenza, lucentezza e rigidità. Le plastiche a base biologica possono essere biodegradabili o compostabili e sono utilizzate, ad esempio, per lo strato inferiore dei pannolini.
L’acido polilattico (PLA) a base biologica è una delle termoplastiche biodegradabili a base biologica più importanti e si ottiene da risorse rinnovabili come l'amido di mais, la tapioca o la canna da zucchero attraverso la fermentazione dell'amido (destrosio). Nello strato superiore, nello strato inferiore e nell’anima trovano invece impiego i non tessuti PLA spunlace & spunbond. In termini di sostenibilità, il PLA offre una serie di vantaggi, tra cui una bassa impronta di carbonio, l’origine da fonti rinnovabili e la possibilità di compostaggio industriale.
Con il giusto adesivo hot melt, si possono soddisfare i requisiti di incollaggio più impegnativi grazie all'eccellente flessibilità degli adesivi.