Per gli adesivi epossidici bicomponente vale la regola generale secondo cui ogni 10 °C aggiunti alle condizioni di polimerizzazione riducono il tempo di polimerizzazione della metà. È meglio non superare i 150 °C. Se la reazione esotermica interrompe la linea di incollaggio (bolle/schiuma), eseguire il bumping per 2 ore a 65 °C, ridurre la massa dell'adesivo utilizzato o gelificare a temperatura ambiente prima di effettuare il bumping. Per accelerare la polimerizzazione è inoltre possibile preriscaldare la cartuccia (50 °C) o le parti (fino a 93 °C). Il riscaldamento della cartuccia, tuttavia, diminuisce la viscosità del prodotto. Il bumping dell'adesivo epossidico può anche fornire una reticolazione più densa che aumenta la resistenza alle sostanze chimiche e all'umidità rispetto a un campione polimerizzato a temperatura ambiente. Occorre sempre eseguire test di idoneità. Le masse più grandi avranno un'esotermia maggiore, il che comporta un maggiore rilascio di calore. Questo aspetto deve essere considerato per le applicazioni di riempimento, perché il substrato plastico può fondere e restringersi. Non si deve superare una massa di 50 grammi.
La temperatura di transizione vetrosa (Tg) è il punto in cui un materiale plastico passa dallo stato rigido e vetroso a uno più morbido e gommoso, simile al comportamento del silicone. È importante sottolineare che i materiali epossidici sono termoindurenti: una volta induriti, non ritornano allo stato fluido nemmeno se riscaldati. Al contrario, i materiali termoplastici possono essere fusi e rimodellati applicando una quantità sufficiente di calore.
La chimica di questi adesivi prevede una reazione esotermica che libera calore. Pertanto, è necessario prestare attenzione quando si dosano grandi volumi di adesivo.
I limiti di temperatura variano da 82 °C a 177 °C.
Sulla superficie degli adesivi epossidici può comparire una nuvola bianca. Questo fenomeno si verifica quando l'ammina contenuta nell'indurente reagisce con l'anidride carbonica dell'aria e si deposita sul pezzo sotto forma di sale bianco. Si consiglia di utilizzare un indurente formulato per ridurre al minimo il problema del blush o di utilizzare il calore per accelerare la polimerizzazione.
Registrati per accedere facilmente alle nostre risorse specialistiche
Salva i tuoi dati una sola volta per accedere in qualsiasi momento a tutti i nostri contenuti.
Il nostro centro assistenza e i nostri esperti sono a disposizione per trovare le soluzioni più adatte alle esigenze della tua azienda.